COMUNICATO STAMPA

Strescino: 100 anni passati ad anticipare il Futuro

L’azienda imperiese festeggia il primo centenario di attività: una storia imprenditoriale ed umana del Ponente ligure fatta di sacrifici, innovazione continua e sostenibilitàImperia, settembre 2021.

È partita nel 1921 dalla commercializzazione di damigiane per l’olio d’oliva l’avventura imprenditoriale e umana di Strescino, una delle più note aziende del Ponente ligure, specializzata nella distribuzione di vasi, bottiglie e contenitori in vetro a piccoli produttori e grandi aziende.

Salvatore Strescino, ligure di Savona, e Libera “Albina” Caramello, piemontese di Mondagnola, piccola frazione di Frabosa Soprana, avviano l’attività a Porto Maurizio, non ancora Imperia.

E proprio la damigiana, con il suo speciale rivestimento, è il simbolo della nascita e dello sviluppo di “Strescino” dagli anni ’30 agli anni ’70. Un semplice contenitore in vetro diventa così una casa accogliente per l’olio, l’oro giallo della Liguria. Salvatore, del resto, sa bene che la tenacia e il duro lavoro dei suoi conterranei meritano un occhio di riguardo e con quest’ottica porta avanti il suo lavoro ponendosi come obiettivo il continuo miglioramento.

La storia di Strescino è affascinante e verrà adeguatamente raccontata e celebrata venerdì 24 settembre a Imperia in Villa Roseto in un evento dedicato a clienti, collaboratori e fornitori che vedrà la partecipazione di Pasquale Strescino, Presidente e figlio del fondatore, di Sara e Paolo Strescino, AD, e Alessandro Bocchio, Direttore Commerciale e Marketing Verallia Italia, partner di riferimento dell’azienda imperiese.

Così ascolteremo le vicende di Libera, la moglie del fondatore, che nel 1957, alla morte di Salvatore, passa alla guida dell’azienda, forte di un team di oltre 30 donne. O quelle di Pasquale che, negli anni Settanta, affianca la madre e porta a termine una vera e propria “riconversione industriale”, abbandonando progressivamente le damigiane per focalizzarsi su contenitori di diverse capacità.

Negli anni Ottanta prosegue la crescita ed il consolidamento, con un continuo investimento sui mezzi. Proprio nel 2000 Strescino, grazie alla lungimiranza e alla visione imprenditoriale della signora Loredana, decide di spostare la propria sede in via Caramagna 190, nei capannoni dell’ex Consorzio Agrario Interprovinciale, già sede dei magazzini dell’allora notissimo commerciante e mediatore d’olio Giobatta Conte. Negli stessi anni Sara e Paolo entrano in azienda affiancando i genitori e puntando sempre moltissimo su innovazione ed investimenti.

La storia di Strescino è anche quella del vetro, materiale green per eccellenza. Proprio dal continuo confronto con Verallia è nato Green Jar: il primo vaso in vetro verde. Nuovo non solo nel colore, progettato per proteggere meglio il contenuto e rispettare l’ambiente. Realizzato con un’elevata percentuale di rottame, al fine di ridurre l’utilizzo di materie prime vergini, fa risparmiare energia e consente minori emissioni. Il verde poi è la scelta perfetta per schermare la luce, il colore ideale per i prodotti conservati con l’olio d’oliva. In più, neanche a dirlo, è green come la visione sostenibile delle due aziende.

Paolo Strescino – AD della storica azienda imperiese – afferma: “Abbiamo un passato di cui siamo orgogliosi, una storia che onoriamo ogni giorno con passione, impegno e lavoro. Lo facciamo fornendo vasi e bottiglie in vetro che valorizzano i prodotti dei nostri clienti, ma anche con tanti servizi per essergli sempre a fianco.

Siamo legati a questo territorio e alla nostra Comunità, ci impegnano a supportarne lo sviluppo, a preservarne la bellezza. Crediamo sia il modo giusto per garantire alle future generazioni un ambiente migliore.

Un ringraziamento speciale a Verallia, partner nell’evento che celebra i nostri 100 anni di attività, azienda leader europea che ha contribuito a rendere Strescino un punto di riferimento in tutta la Liguria”.

“Siamo felici e onorati – chiosa Alessandro Bocchio, Direttore commerciale e marketing Verallia Italia – di essere al fianco di Strescino in una giornata che celebra un traguardo storico per l’azienda. Cento anni di attività confermano lungimiranza, tenacia e passione da parte della famiglia Strescino ai quali ci lega un lungo rapporto di stima e collaborazione che oggi trova la sua massima espressione in Green Jar. Un prodotto che ci permetterà di continuare a servire con dedizione le aziende alimentari del territorio imperiese. Se mi è concesso, oggi oltre a celebrare questo traguardo aziendale diamo sostanza al termine partnership tra due realtà imprenditoriali che forti dei loro valori comuni guardano al futuro con fiducia”.

Su Strescino – Derivato del silicio, utilizzato in moltissime applicazioni, materiale green per eccellenza… stiamo parlando del vetro! Noi di Strescino viviamo questa realtà da 100 anni, distribuendo contenitori in vetro per alimenti. Eredi di un passato, interpreti di un futuro che è già iniziato. Uno dei nostri punti di forza è l’affidabilità. Siamo puntuali, seri, precisi. I nostri rapporti di lavoro con i clienti si basano sulla fiducia reciproca e durano anni.

Disponibilità. È un’altra delle parole chiave che descrivono il nostro rapporto con i clienti. Partner più che clienti, con cui – ogni giorno – costruiamo storie di impegno e di lavoro degne di essere raccontate.

Su Verallia – Verallia è leader europeo e terzo produttore mondiale di packaging in vetro per alimenti e offre soluzioni innovative, personalizzate e sostenibili. Il Gruppo ha realizzato nel 2019 un volume di affari che si attesta su 2,6 miliardi di euro con una produzione di 16 miliardi di bottiglie e vasi. Verallia impiega circa 10.000 collaboratori operando attraverso 32 stabilimenti produttivi in 11 Paesi. Verallia è quotata sul segmento A del mercato regolamentato Euronext Parigi (Ticker: VRLA – ISIN: FR0013447729) ed è inclusa nei seguenti indici: SBF 120, CAC Mid 60, CAC Mid & Small et CAC All-Tradable. Per ulteriori informazioni: www.verallia.it