Milestones.
Oggi come ieri, la Strescino S.r.l. vende vasi, bottiglie e contenitori in vetro a piccoli produttori e grandi aziende di tutta la Liguria. Scopri le tappe di una storia iniziata nel 1921…
Scopri cosa è successo…
Salvatore si trasferisce a Porto Maurizio, non ancora Imperia, da Savona, presso un suo parente che aveva intrapreso l’attività di impagliatura delle damigiane.
Intorno al 21, “Tarò”, il parente, preso dalla nostalgia ritorna nell’amata Savona cede l’attività a Salvatore che inizia a lavorare alacremente.
Salvatore e Libera, sua moglie e grande sostenitrice, decidono così di dar vita alla ditta “Strescino” dedicandosi principalmente al commercio di damigiane per l’olio d’oliva.
Proprio la damigiana, con il suo speciale rivestimento, è il simbolo della nascita e dello sviluppo della “Strescino” dagli anni ’30 agli anni ’70. Un semplice contenitore in vetro diventa così una casa accogliente per l’olio, l’oro giallo della Liguria. Salvatore, del resto, sa bene che la tenacia e il duro lavoro dei suoi conterranei merita un occhio di riguardo e con quest’ottica porta avanti il suo lavoro ponendosi come obiettivo il continuo miglioramento.
Venti lunghi anni di attività, una guerra, la fame, la difficoltà a rimettersi in piedi, ma la “Strescino” non ha mai abbassato la guardia e non ha mai perso la speranza.
Il primo passo è quello di trovare una sede adeguata per la sua ditta e Salvatore la individua subito. La “Strescino” ha ora una nuova casa a Porto Maurizio, precisamente nell’allora Via Caramagna, oggi via Giuseppe Airenti, numero 20, a due passi dal mare e dalle montagne. È un luogo perfetto per far ripartire la sua attività. Salvatore compra e rivende damigiane e terraglie in tutto il Ponente Ligure. Da Ventimiglia, passando per Arma di Taggia, Pieve di Teco, le loro valli e sconfinando anche a Levante sul suo carro trainato dal cavallo.
Alla morte di Salvatore, la ditta “Strescino” passa nelle mani della fedele compagna di vita, Libera Caramello e continua a commerciare le damigiane in vetro con la loro speciale copertura. La ditta si tinge di rosa con circa 30 donne che impagliavano: c’era chi era specializzata nei cesti, chi invece si occupava di intrecciare le cupole mentre gli uomini cucivano con il fil di ferro la struttura per mantenerla saldamente legata insieme. Si trattava di un processo produttivo altamente specializzato e ormai perduto.
Gli anni ’50 sono così anni intensi di lavoro e cambiamenti. Libera fa arrivare il vetro direttamente dalla Toscana, il lavoro di impagliatura prosegue alacremente e spunta una novità, come a testimoniare la continua voglia di rinnovarsi portata avanti da Salvatore negli anni passati: una placca personalizzata prodotta dalla storica ditta Renzetti situata nel cuore di Imperia.
Ogni damigiana così ora ha la sua personale placca, una precorritrice dell’attuale etichetta, realizzata secondo il gusto di ogni cliente.
Sono passati 50 anni dalla nascita della ditta “Strescino”. La conduzione è passata da Salvatore a Libera, la moglie, affiancata dal figlio Pasquale.
Il lavoro continua a crescere permettendo alla ditta di farsi sempre di più largo nel panorama commerciale imperiese dell’epoca che proprio in quegli anni vede la damigiana segnare il passo nei confronti di contenitori più piccoli.
Questo cambiamento non scoraggia i membri della ditta che, come già fatto nel ’21, cercano il loro varco nel mondo che cambia e si inseriscono nel nuovo mercato iniziando a rivendere i primi vasetti e bottiglie, affiancandole al commercio delle damigiane.
Gli anni ’80 si aprono per la ditta “Strescino” con una ventata di aria fresca e di innovazioni. Libera e Pasquale si muovono con scioltezza tra tutti queste novità. La damigiana, come detto, lascia il passo ai nuovi vasi e alle nuove bottiglie e si apre il commercio del patè di olive e tutti i prodotti collegati alla Dieta Mediterranea venduti appunto nei vasetti.
Sono cambiate tante cose da quel lontano 1921. La ditta “Strescino” ora è nelle mani del figlio di Salvatore e Libera, Pasquale, l’assetto societario cambia, e si trasforma in Srl. Pasquale è attento al futuro, si rende conto benissimo della modernizzazione che sta avvenendo in quegli anni e soprattutto della necessità di trasformare il commercio delle bottiglie e dei vasetti di vetro nel loro punto di forza.
Così, se negli anni ’70 si erano iniziate a vendere i primi vasi e le prime bottiglie, ora la “Strescino S.r.l.” si specializza proprio in questo settore. Grazie ad un continuo investimento sui mezzi, la ditta di Pasquale si pone all’attenzione delle realtà imprenditoriali locali legate alla produzione agroalimentare.
Sono passati 79 anni dalla nascita della ditta “Strescino” e, di cose, ne sono cambiate molte. Da Savona a Imperia, da Salvatore a Libera a Pasquale e Loredana con i loro figli, dalle damigiane, ai vasetti e alle bottiglie… tutto cambia, ma non l’amore e la dedizione che la famiglia Strescino mette nel mandare avanti la ditta.
Proprio nel 2000 la “Strescino S.r.l.” si sposta come sede in Via Caramagna 190, nei capannoni dell’ex Consorzio Agrario Interprovinciale già sede dei magazzini dell’allora notissimo commerciante e mediatore d’olio Giobatta Conte.
Il mercato si consolida sul territorio delle provincie di Imperia e Savona e si amplia con i nuovi prodotti della Dieta Mediterranea, aumentando il ventaglio di clienti anche oltre confine.
Oggi la “Strescino S.r.l.” è un chiaro punto di riferimento sul territorio. Pur mantenendo un carattere familiare e un rapporto diretto con i clienti cerca nel migliore dei modi di affiancare la propria clientela attraverso l’efficacia, la puntualità e la precisione nelle consegne.
La Strescino si sta avvicinando ad un importante traguardo: quello dei suoi primi 100 anni. Un secolo di crescita, trascorso con immutata e sincera passione per il proprio lavoro.
Grazie ad un continuo investimento sui mezzi e ad una lungimiranza nel cogliere i cambiamenti di mercato e di prodotto, la Strescino si appresta a celebrare questa importante ricorrenza, che non sarà solo un momento da celebrare, ma che, al contrario, sarà una nuova occasione per evolvere e migliorare, sempre.
Si avvicinano quindi i nostri primi 100 anni che ci vedranno impegnati per continuare ad essere costante punto di riferimento per piccoli produttori e grandi aziende.